domenica 19 maggio 2013

Una passeggiata a Roma in bici

Oggi siamo andati in bici! ( molti di voi si chiederanno e che c'è di così straordinario?) a Roma?!
È noto che Roma non sia la Città ideale per la convivenza tra bici e automobili!
Anzi!!! É la città con un buon numero di ciclisti infortunati.
Comunque nella tarda mattinata ci siamo preparati abbiamo preso la macchina , montato le bici e su verso via Cristoforo Colombo ( dove sono gli archi!) ,li c'è un piccolo parcheggio gratuito dove abbiamo scaricato le bici ci siamo preparati e via verso via Appia Antica per volare verso il mitico parco della Caffarella! 
Zaino in spalla ,caschetto e guanti, ci si dirige verso Viale di Porta Ardeatina e al semaforo a destra comincia l'avventura! Il primo tratto di strada é formata da Sampietrini, se non avete messo il pantaloncino da ciclista dite addio alla sensibilità del vostro sedere!! Arrivati alla fine del primo tratto dell'appia, c'e un bivio ,a destra si va su via Ardeatina(ve la sconsiglio in bici non c'è niente da vedere!) a sinistra si continua su via Appia antica( alL' angolo troverete la chiesa del Domine Quo Vadis!)
Domine Quo Vadis
ora per accedere al parco della Caffarella si deve girare a sinistra per via Appia antica e dopo 10 metri si svolta in una stradina a sinistra che vi porta ,oltre al parco anche a casa di qualcuno , non vi preoccupate nessuno vi dirà nulla.
Noi dato che avevamo un appuntamento alla tomba di Cecilia Metella , che si trova su via dell'Appia Antica ,siamo passati al centro delle due strade dove si trova un oasi di tranquillità che fa parte delle catacombe di San Callisto , un sito archeologico meraviglioso(per chi piace andare sotto terra!) C'è una salita all'inizio , un po ripida ma con  la marcia giusta si sventa l'infarto, poi tutto asfalto in piano e si finisce con una discesa (voi vi chiederete perché non ha fatto l'Appia? Bè la strada é ricoperta da sampietrini fino alla fine,che se non sbaglio finisce a Brindisi,ed avvallamenti che metterebbero paura anche al più   impavido ciclista , poi la bici si sarebbe smontata dopo pochi metri!)
Incrocio tra Appia ed Ardeatina
C'è da dire una cosa che le Vie citate finora sono tutte regolarmente frequentate da autovetture e motoveicoli, bus e bus turistici,quindi andateci di domenica altrimenti rischiate la vita! Arrivati all'appuntamento ci siamo diretti verso via Cecilia Metella e giù in discesa verso l'ingresso della caffarella che non é proprio un vero e proprio ingresso ma é un buco nella rete della recinzione!
Ingresso su via dell'almone
Entrati vi potete dirigere a destra o sinistra , state sereni é difficile perdersi ,basta seguire i sentieri già segnati e vi farete una passeggiata memorabile!
parco della Caffarella con tomba di Cecilia Metella sullo sfondo
Noi siamo arrivati fino al pastore ! 
Vi chiederete il pastore??? Ebbene si la Caffarella ospita oltre hai ruderi della gloriosa Roma anche un pastore le sue pecore una decina di vacche un pollaio e poi qualche altro animale che non ricordo!
Il parco é molto ampio , fino ad ora non l'ho mai trovato pieno di gente , molti ciclisti in quanto ci sono i noleggi li vicino ,cani(chi sciolto e chi no!) e padroni! Diverse famiglie con bambini sia a piedi che in bici! 
Dunque arrivati dal pastore c'è l'area picnic, li ci siamo fermati ed abbiamo mangiato ,dopo un ora e mezza di giri, fave con il pecorino, panini ripieni con qualsiasi cosa avessi in frigo ed acqua! Un pranzo all'aria aperta é una cosa che non facevo da anni.
Dopo il pranzo ci siamo distesi sul Prato ed abbiamo oziato per quasi mezz'ora ! Pronti ci siamo diretti verso il buco dove eravamo entrati! Per arrivare ad un bar e prenderci un caffè,mentre i nostri amici  riportavano le bici al noleggio, dopo questa sosta siamo andati via, noi ci siamo rimessi in bici ed abbiamo pedalato verso la macchina passando davanti a degli scorci che nessuno paese al mondo ha!
uno scorcio dell'Appia Antica
La passeggiata che abbiamo fatto oggi é stata meravigliosa ma vi assicuro che sono tornata a casa con il fondo schiena dolorante( grazie ad un sellino troppo duro) ed un mal di collo spaventoso e per questo possiamo ringraziare i sampietrini! Che sono li da secoli ed non hanno voglia di andarsene! Comunque se avete voglia di far una passeggiata in bici la Caffarella é meravigliosa,ci sono altri siti visitabili in bici! Bisogna avere solo un  sellino comodo, pantaloni da ciclista occhiali da sole ed acqua per la fatica!!! Buona pedalata!!!
Distanza dal pastore al bar
Distanza dal pastore alla macchina



domenica 12 maggio 2013

Abruzzo... piccolo Tibet!!

Quest'anno abbiamo deciso di andare a far visita ad un gigante che vive in Abruzzo e si chiama Gran Sasso!
Questa breve vacanza è da ricordare perché l'amore verso il turista che hanno gli abitanti  di Fonte Cerreto è straordinario!
Trattati come vi tratterebbe vostra madre! (Non so la vostra ma la mia quando mi vede non fa altro che coccolarmi e rimpinzarmi come una gallina!)
Comincia il viaggio:
Si parte da Roma e dopo un ora e venti minuti di autostrada si arriva in questo posto un po' sperduto alla base del Gran Sasso! Per chi come me non c'è mai stato al primo impatto sembra una città fantasma!
                     
la piazza
la base della funivia
una vetta dal Fonte Cerreto

Che dire una piazza tre alberghi un bar un negozio che vende cose da neve (giustamente non vende bikini da mare!) ed un ristorante!
Fonte Cerreto
Ci sono due strade , che in realtà poi è una sola che gira, ed arriva sotto la funivia!!!
Bene da qui parte una cabinovia che sale,sale, saleeee! Fino alla vetta!!! Per chi soffre l'altitudine e le oscillazioni direi che non è proprio indicata!!!
funivia
Torniamo al nostro viaggio. Arrivati in albergo che credo sia uno dei primi del posto e molto ben tenuto, la proprietaria ci fa vedere le camere spaziose pulite ma soprattutto calde!!( un fattore non solo importante ma bensì vitale per quei posti.) Inoltre ci prenota la SPA dell'albergo per il pomeriggio.


albergo fior di gigli
Dopo aver pranzato al locale sotto le camere abbiamo deciso di chiedere alla signora dell'albergo se si poteva fare una ciaspolata( per chi non lo sapesse le ciaspole sono delle racchette che facilitano le camminate sulla neve) sulla neve nei dintorni di Fonte Cerreto! Gentilmente ci ha chiamato una guida che nel primo pomeriggio ci ha portato in giro per boschi!!!
mettiamo le ciaspole
si parte per il bosco
si scende correndo...
            











Dopo tre ore di sali e scendi nel bosco e dopo aver lasciato le nostre impronte dove nessun uomo è mai giunto prima, siamo tornati in albergo distrutti ma felici per aver visitato una parte del bosco! La cosa più divertente è stata la discesa con le ciaspole nella neve fresca ed alta! Wow ! che sensazione di libertà! Assolutamente da provare!
Dopo tutta questa scarpinata cosa c'è di meglio che di una cena con i fiocchi o meglio con i coriandoli ( era carnevale!) quindi data la scarsità dei ristoranti in zona e dato che appena scende il sole il ghiaccio sulle strade la fa da padrone, abbiamo provato il ristorante Da Maria ( sempre gentilmente contattato dalla proprietaria dell'albergo che ancora ringraziamo)! Entrando al ristorante ci accoglie proprio la signora Maria proprietaria e cuoca, insieme al marito, di questo ristorante. Ora c'è da dire poco su i ristoranti abruzzesi, non devi ordinare, portano tutto loro, ma proprio tutto, vi assicuro che quello che portano andrebbe bene per l'esercito italiano ed il contingente di pace straniero, insieme. Ora gli antipasti sono quelli tipici locali (vi lascio immaginare!) poi tre primi, la carne se riuscite a farla entrare nello stomaco e poi se volete torta della casa e la mitica genziana( per chi non la conosce è un tipico liquore o meglio amaro fatto con una radice locale ora protetta!) vino ed acqua a volontà e se volete il caffè tutto alla Modica cifra di 25€ a persona! Bè sono proprio tutti meritati! 
uno dei primi!Gnam!
Finita la scorpacciata tutti al letto che domani si prova lo sci!!
L'indomani siamo saliti con la cabinovia su a campo imperatore!


si sale in cabinovia
di fronte all'albergo in quota

 Lo spettacolo che si apre all'arrivo ripaga pienamente il dondolio della cabinovia!!! Ma è ancora più bello se passeggiando superate l'albergo del duce fino all'inizio delle piste!



il piccolo Tibet
inizia l'avventura

 Si apre una distesa meravigliosa,nebbia permettendo, ora io non ho mai sciatoin vita mia, la montagna la conosco per sentito dire o per brevi vacanze estive! Quindi mio marito, memore di ciò, ha preso un maestro di sci... La cosa più divertente é che voi pensate ai maestri di sci come ragazzi bellissimi ,biondi, dall'abbronzatura dorata... Bè non è proprio così ma ci si avvicinava! Il nostro maestro si chiamava Bruno ed abbiamo scoperto essere quasi una celebrità a campo imperatore! Ha tipo 80 anni e si faceva dalle 4 alle 6 ore di lezione con ragazzi ed adulti, al giorno. Una vera macchina da guerra!!!

Bruno che spiega la discesa!
Ora grazie a lui e la sua pazienza, faccio le curve senza paura certo le pendenze ripide non mi fanno impazzire ma alla fine due tre piste me le sono fatte!!(che fatica)
La parte più bella di una giornata sulle piste da sci è la pausa al rifugio ,qui a campo imperatore ce ne sono due uno in alto all'albergo del Duce( è la mensa dell'albergo) ,l'altro è a valle alla fine delle piste ed è più indicato se la giornata è soleggiata, c'è posto anche dentro, ci sono le sdraio per il sole e la musica!Panini e birra alle 14 ci vuole proprio!
Il rifugio alla base delle piste


Alla fine della giornata siamo ridiscesi in paese ed anche oggi distrutti abbiamo fatto la SPA in albergo,che sensazione indimenticabile! 
Questa volta il ristorante in paese restava chiuso, quindi abbiamo chiesto alla signora dell'albergo ,e lei ci ha chiamato un ristorante ad Assergi 10 minuti di macchina a 40km/h ,il ristorante si chiama  Fuori Le Mura (ma per i locali si chiama Franchino, il nome del proprietario) ora trovarlo non è stato semplicissimo ma con le indicazioni che avevamo ci siamo riusciti, e è un pò interno e si passa per i vicoli del paese, è molto caratteristico!
La cena è stata memorabile anche perchè il ristorante propone un menù tipico completo con molti antipasti vari primi e carne ottima Inoltre libri che si possono sfogliare con la storia di Assergi e dell' Abruzzo. Il proprietario è di una gentilezza e simpatia veramente rare per chi è abituato come noi ai ristoranti della capitale. Anche qui 50euro a coppia come da Maria e praticamente non si ordina!
Tornati in albergo sazi e felici e dopo un bel sonno, l'indomani siamo partiti ma vi assicuro che ci torneremo per l'inizio dell'estate, per quel periodo la neve non è ancora sciolta ma si può salire sia in funivia oppure in macchina!Ci piace l'Abruzzo ed i suoi abitanti e le vacanze hanno un ottimo rapporto qualità prezzo!

sabato 11 maggio 2013

Benvenuti a Roma

Per chi come me vive in questa città dalla nascita sa che la puzza di benzina mista al profumo intenso che emana malagrotta crea in questa città  quell' ineguagliabile profumo"Roma" !
Lei la città eterna , la viva città dei turisti ,per noi romani é un incubo! 
Ci si sveglia la mattina non chiedendosi che tempo farà ma bensì che sarà successo oggi in giro? Incidenti? Lavori improvvisi? 
La consapevolezza del romano è nel tragitto.. Come gli schiavi in tempi remoti ci si mette in fila su grandi strade che raggiungono l'imponente centro. Voi vi chiederete per quale motivo tutta questa gente va al centro con la propria macchina? Semplice, non esistono collegamenti pubblici ,bus, metró, che siano capaci di trasportare al lavoro,scuola, in giro, come nel resto del mondo, la quantità di gente che ospita la città ! 
Noooo!! Non vi fate domande sul perché Roma rimane con solo due metro A e B(e su questa stenderei un velo pietoso) ma chiedetevi il perché i romani ed i fuori porta(ossia gente una volta romana che ha deciso di trasferirsi fuori dalla grande città ma per sfortuna tutte le mattine ci deve rientrare per il lavoro!) tutte le mattine prendono la propria macchina, una macchina una persona ed intasano tutte le consolari( è pur vero che siamo stati un popolo di conquistatori e quindi se vediamo qualcosa di libero ci sembra giusto occuparlo!)
Diamo la colpa sia al romano pigro che non rinuncia alla propria macchina(ci sono anche io!) ma anche a tutte le amministrazioni che non hanno fatto nulla per una città che ospita la bellezza di quasi 5/6 milioni di abitanti in uno spazio che ne potrebbe ospitare quasi la metà!! Ora c'è da ringraziare tutti i motociclisti e scooteristi  ed impavidi ciclisti( che Dio vi aiuti!) che prendendo tale mezzo  diminuiscono il traffico e grazie anche ad una parte di romani e non ,che la mattina credono nei servizi pubblici ma puntualmente si mangiano le mani quando il bus già in ritardo è pieno e non se ne vede nessun altro all'orizzonte!!
Siamo un popolo indisciplinato, caciarone ,alla fine siamo anche molto pazienti!! E vi assicuro che il solo scrivere questa parole mi rende orgogliosa di essere Romana!!! Anche se un po' arrabbiata!!!
Lo so che ciò che ho scritto descrive una città invivibile ai limiti del mondo civile! Ma chiunque vuole vivere Roma come la vivono i romani deve provare l'ebrezza dell'arrivare sul GRA alle 8 del mattino,fino ad arrivare alla tangenziale est alle 16! Insomma da nord a sud di questa città ,caro turista puoi impazzire prendendo in affitto una macchina(fai la kasko, che i freni ogni tanto sono un optional!)! 
Auguri e buona visita nella città Eterna!!
(mi scuso per lo sfogo ma ogni tanto ci vuole! Roma è una città meravigliosa soprattutto il centro quindi venite e gustatevi ciò che compone questa città il passato glorioso e il fututro frizzante come un aperitivo in pieno centro! Attenti al portafogli e borse, di borseggiatori ce ne sono tantissimi)

lunedì 6 maggio 2013

Ventotene

Non avendo mai avuto a che fare con un blog! Non so precisamente come funziona quindi mi scuso in anticipo per gli errori che commettero!
Vorrei cominciare descrivendovi un weekend lungo a Ventotene.
Per chi non la conoscesse Ventotene é un isola che fa parte delle isole pontine, provincia di Latina quindi regione Lazio! Perchè vi dico ció,  diciamo che la calata non è proprio laziale ma bensí un po piu campana! Infatti l'isola vanta una buona percentuale di partenopei e un altra di romani e latinensi!
Bene si parte da Roma termini alle 14:50 per arrivare a Formia( da dove parte il traghetto per Ventotene almeno nel periodo invernale) per le 16:45(costo del biglietto 7,50€) e per poter prendere il traghetto unico pomeridiano alle 18. Ora le speranze che i treni regionali siano puntuali é un po come sperare in un 6 al superenalotto( quasi impossibile!) in realtá il treno è partito in orario il problema é stata la sosta di 120minuti a Campoleone! Si riparte e consci che il traghetto ormai era perso abbiamo cercato di chiamare la società che gestisce i traghetti spiegando l'accaduto! Gentilmente la signora ci ha riferito che il traghetto avrebbe aspettato 10 minuti prima di partire! Arrivati a Formia ormai alle 18:05 prendiamo il primo taxi alla stazione, un signore molto esuberante che compresa la situazione di estremo ritardo ha sfoderato un fischietto da vigile ed ha fatto spostare le macchine(da dire che formia da quanto piccola ha parecchio traffico!) arrivati al porto c'era solo un traghetto e dato che noi dovevamo prendere l'aliscafo e non c'era abbiamo chiesto alla signorina della biglietteria che con grande sorpresa ci ha detto "l'aliscafo ha 40 minuti di ritardo perchè il traghetto per ponza ha portato ritardo" che Dio salvi la regina abbiamo pensato!Il costo del biglietto per l'aliscafo è di 21€,dopo 10 minuti é arrivato l'aliscafo! Quaranta minuti di navigazione ed eccoci arrivati su quest'isola ad un primo impatto scura! Ma sará che siamo arrivati con il sole delle 19:30!
L'unico accesso alla città è dato da una strada non più larga di 3metri condivisa tra pedoni e autovetture! C'è da dire che quest'isola non può ospitare tante macchine! Anche perchè è 1,54km2 di superficie! La città vanta due strade principali via Olivi e via Calanave, piazza Castello dove c`è il municipio e il museo un supermercato due bar ed una libreria! Un`altra piazza dove c`è la chiesa che purtroppo è in ristrutturazione. Noi abbiamo alloggiato presso un appartamento davanti al faro!
Sull`isola ci sono tantissimi affitta casa ma noi non essendoci mai stati ci siamo affidati ad un agenzia (Bentilem) Marco il ragazzo che abbiamo contattato è molto simpatico e soprattutto gentile e ci ha illustrato le attività dell'isola che per chi non fa immersioni subacque sono essenziali! Calcolando che l'isola vanta ottime immersioni tra le quali quella del Santa Lucia che però può essere effettuata solo da advance perchè è intorno ad i 38 metri! I diving presenti sull'isola sono tre ed operano al porto romano che è quello d'obbligo nel passaggio dalla discesa del traghetto facili da trovare!

Cosa dire di un isola che se non c'è il sole ha tutte le problematiche delle isole, vento, acqua, ed umidità peró vi dico che con una buona giacca a vento scarpe da ginnastica o scarponcini leggeri ,jeans, maglietta a manica lunga, zaino starete molto bene!
Per chi non fa immersioni ci sono quattro cose da vedere il Museo in piazza Castello, Villa Giulia, la cisterna Romana,  Punta Degli Ulivi e l'isola di Santo Stefano!

Parliamo di una parte importante dell'isola la ristorazione, la cucina Ventotenese è un misto tra la cucina partenopea e quella laziale molto buona in più c'è il pescato che è meraviglioso(una cosa da dire è che l'isola è area marina protetta, quindi niente pesca!) .
Il primo ristorante dove siamo stati è stato La Terrazza di Mimì  lo spettacolo della terrazza ci ha lasciati senza fiato l'isola di Santo Stefano è uno spettacolo! Dopo la vista ci concentriamo sul cibo il signore che ci viene incontro è molto gentile e ci illustra il menù ( non hanno menù cartacei) comunque prendiamo due antipasti a base di polpo ed un pesce San Pietro meraviglioso fatto al forno con il limone un tris di dolci fatti in casa due caffè acqua vino(1/4) e il pane  tutto a 70€scontato abbiamo mangiato molto bene un po caro ma alla fine lo meritava!
Il secondo ristorante che abbiamo visitato è stato Benito
che è posizionato in un porticciolo privato molto carino ed anche il cibo è meraviglioso la prima volta abbiamo preso solo un antipasto di polpo ,due mezze zuppe di lenticchie(che sono coltivate sull'isola) una cianfotta, ossia uno stufato di verdure locali fave asparagi carciofi e piselli e patate,zucchine alla scapece fatte con aceto e mentuccia, acqua e pane tutto a 35€ una cena semi vegetariana ad un prezzo buono, la particolarità di questo ristorante oltre al nome è proprio il vecchio proprietario Benito, un signore con i capelli bianchi che racconta storie che sembrano inverosimili,invece nei suoi racconti c'è un fondo di verità, un uomo da conoscere!
Oltre ai ristoranti abbiamo provato un forno su via Olivi  che devo dire meraviglioso! La pizza é buonissima e i dolci vi lascio immaginare ed è anche molto economico! Direi che avendo provato anche la pizza al porto....non c'é paragone il forno vince 1a 0.
La serata sull'isola fuori stagione non é un gran che però un cocktail sia in piazza castello al bar Verde oppure al porto vicino al diving c'é un locale molto carino con un barman e proprietario molto gentile 
Ora parliamo delle attività ricreative, bene con la pioggia c'è poco da fare ma se riuscite prenotate la visita alle cisterne romane (noi purtroppo non abbiamo fatto in tempo in quanto la visita era alle 10:30 e il museo dove si prenotano le visite apre alle 10:30 orari incompatibili! ) siamo riusciti a vedere giusto la parte iniziale

dopo le cisterne ce ne siamo andati in giro per l'isola ed abbiamo incontrato il centro ornitologico dell'isola il biglietto del museo e visita alla terrazza con anellamento degli uccelli costa tra i 5e i 7euro (noi siamo arrivati a visita finita quindi abbiamo pagato 3euro a persona per visitare la terrazza.)
continuando verso ovest abbiamo incontrato tantissime coltivazioni di lenticchie (che vi assicuro sono deliziose) poi carciofi e fave(anche queste di un sapore dolce e piccole)


alla fine della strada si arriva a casa di qualcuno ma voi non preoccupatevi andate a destra per un sentiero e seguitelo vi porterà verso la punta piu a ovest dell'isola dove c'è la possibilita di vedere il falco pellegrino con compagna che girano allegri e spensierati e qualche simpatico uccellino dai nomi sconosciuti ma molto ricercati!

Un altra cosa che abbiamo capito è che il profilo dell'isola non sarà mai uguale da anno ad anno in quanto i laterali dell'isola crollano e per questo motivo solo due spiagge su cinque sono agibili ,queste sono Cala Nave e Cala Rossano le altre sono tutte chiuse da recinzioni e sono interdette fino a 40mt per via marina!

anche per questo ad agosto secondo me non è proprio un isola dove prendere il sole in tranquillità!Ma per il resto dell'anno deve essere molto bella!
Dopo tutto questo girare per un isola incastonata in un mare blu, vi posso assicurare che i colori che abbiamo  trovato ci hanno lasciati interdetti quasi sbalorditi!Il giallo il lilla, rosa e verde contrastano con il nero del tufo ma rende questa isola super incantevole quasi l'isola delle fate!!!(sicuramente sono una grande sognatrice!)Queste sono le foto che vorrei farvi vedere e che io ho fatto mie di Ventotene!







Vi auguro di poter vedere quest'isola e di poter vivere appieno ciò che ho vissuto io!