sabato 29 giugno 2013

Una passeggiata a Torre Astura

Oggi 29 giugno a Roma è festa più precisamente San Pietro e Paolo! Cerchiamo un supermercato aperto, ci facciamo due panini una bottiglia di acqua e la frutta e si parte per Torre Astura! Un posto molto conosciuto del quale avevamo tanto sentito parlare ,da nostro cognato, ma che noi non avevamo ancora esplorato! Si parte tardi ( come sempre!) intorno alle 12 e ci dirigiamo verso la strada pontina direzione Nettuno, Anzio .
tragitto Roma Torre Astura
Dopo 30 minuti di fila ,normale per questa consolare ed ancora più normale per il giorno! Arriviamo a destinazione tempo stimato senza correre (grazie agli autovelox!) 1 ora e 33 minuti!
Ora c'è da dirvi che la strada per torre astura non è segnalata non cercate cartelli ma utilizzate un navigatore oppure google MAPS o waze dai vostri cellulari, l'arrivo è assicurato(basta cliccare torre astura LT).
 Arrivati al secondo cancello militare,
cancello ingresso zona militare torre astura
che è anche l'ingresso per la pineta e per torre astura, lo troviamo chiuso! Noooooo! Ed ora? Niente paura più avanti sulla sinistra c'è un campo con un signore che vi fa parcheggiare (il pagamento è libero, noi gli abbiamo lasciato 2€)
il parcheggio
poi c'è Caronte un barcarolo che con 1,50€ a tratta vi porta tramite la foce del fiume Astura fino alla spiaggia! (Fa servizio dalla mattina fino alle 19. Ogni 10 minuti )
il barchino
tragitto nel barchino
dopo 2 minuti di navigazione vi assicuro che lo spettacolo che vi si para davanti  è da Wow!
arrivo all'attracco
vista del monte Circeo
La spiaggia è sia a destra che sinistra. A sinistra c'è la pineta ed altra spiaggia fino a Torre Astura al di la di  Torre Astura c'è altra spiaggia! L'acqua è molto pulita!
il mare
Oggi purtroppo c'è tanto vento cerchiamo un posto un po' riparato e ci sistemiamo! Teli ,crema protettiva 50( io mi scotto facile) e via ci godiamo un pranzetto ottimo in un posto quasi caraibico!
Torre Astura
C'è da fare una precisazione su Torre Astura, è una zona militare ( prima ho parlato di cancelli militari per entrare) più precisamente un poligono ,quindi con confini invalicabili ,che noi rispettiamo. D'estate i militari danno l'accesso ai civili con un parcheggio interno militare! Quando ci sono in giro i militari vi conviene non fare gli esploratori perché potrebbero, e lo fanno, farvi la multa! Ogni tanto passano per sorvegliare il perimetro!!!
Dopo due ore di relax ci facciamo una passeggiata nella pineta
la pineta
ed  arriviamo ,seguendo il percorso, alla casa posta fronte Torre Astura.
                                     
Il vento è micidiale, soffia talmente forte quasi da frustarti , l'accesso fino alla torre è vietato  però apprezziamo il ponte laterale diroccato ed la vista che si affaccia sui due mari!
ponte diroccato
                                
Bellissima anche l'altra spiaggia, ampia e con dune simili al deserto!
                                         
                                                      spiaggia a destra della torre
Verso le 17 ci siamo preparati e ci siamo diretti verso il barchino che ci ha riportati al parcheggio (1,50€ a persona e vai!) 
Poi in macchina verso Roma per un rientro da un posto che ci ha pienamente soddisfatto! Ci torneremo provando ad attraversare la pineta, magari con le bici!

domenica 16 giugno 2013

A Roma in bici parte seconda

Domenica 2 Giugno finalmente il sole.
Dopo settimane di pioggia e freddo,abbiamo deciso di  andare in bici e con una meta ben precisa, ossia.... la basilica di San Pietro.
Si parte da casa nostra con le mountain bike,quella più bella e moderna di mio maritoe la mia degli anni 90 un pò vecchiotta ma ben tenuta!
Si scende dalla Via Portuense verso Via della Magliana per arrivare sulla pista ciclabile.
percorso dalla portuense a ponte marconi
Proseguendo sulla ciclabile dopo via della Magliana ,si arriva a piazza Meucci, poi si prosegue su Lungotevere degli Inventori fino a ponte Marconi. Per attraversarlo io personalmente vi suggerisco di seguire le strisce pedonali ci si mette un po in quanto sono ben quattro semafori, altrimenti se siete più spavaldi (io no!) attraversate direttamente il ponte ma occhio alle macchine!
Proseguendo sulla pista ciclabile si passa per Lungotevere di Pietra Papa dove si fa uno slalom tra gli zingari che con i loro carrelli invadono la pista.
vista del gasometro

Dopo pochi minuti si arriva ad un punto quasi di fronte al gazometro dove  stanno costruendo un ponte pedonale che finalmente ci permetterà di arrivare alla circonvallazione Ostiense e quindi alla pista ciclabile della Colombo. (Si chiamerà ponte della Scienza e speriamo che lo aprano presto!).

discesa sulla pista ciclabile

Superato il cantiere del ponte per continuare sulla ciclabile si deve scendere da una scalinata di ferro fino ad arrivare sull' argine del Tevere.
Si scende con un po di fatica ma non è infattibile e si procede sulla sponda del Tevere che ci regala tratti meravigliosi e tratti subacquei (ossia allagati!). In questo periodo le piogge frequenti hanno fatto alzare il livello del Tevere così alcuni tratti della pista ciclabile risultano sommersi dall' acqua del fiume e per proseguire vanno guadati come in un Camel Trophy.
vista del ponte dell'industria

Facendo attenzione a non sporcarci con il fango alzato dalle ruote che lascia un' inconfondibile strisciata arriviamo al salto dell' isola Tiberina dove il rumore dell'acqua è quasi assordante, sembra di essere alle cascate delle Marmore ( per il rumore!).
isola tiberina

Proseguendo passiamo sotto le arcate dei ponti che conosciamo tanto bene da sopra ma che visti da qui danno tutta un'altra prospettiva. Quasi non sembra di essere nel caos del centro storico.
Arriviamo a ponte Vittorio Emanuele II e saliamo per le scale (quasi tutte le scalinate dell'argine hanno dei binari per le bici). Arrivati in superficie seguiamo il flusso dei pellegrini a piedi e ci infiliamo in via della conciliazione fino alla fine della strada
via della conciliazione
(di domenica e durante le celebrazioni papali viene interdetta al traffico). Così arriviamo a piazza San Pietro dove ci separiamo dalle nostre bici lasciandole legate alle transenne che circondano la piazza ed a piedi ci immergiamo nella folla verso il centro della piazza.
piazza san pietro

Finalmente arriva il momento dell' Angelus domenicale ed eccolo li, il nostro Pontefice, che si affaccia dalla finestra alla destra della piazza. Molto emozionante, queso Papa ci piace proprio tanto.
finestra papale

Dopo più o meno 15 minuti l'Angelus finisce, e con la benedizione del Papa si riparte verso Castel Sant'Angelo per proseguire verso il ponte omonimo.
ponte sant'angelo
Attraversato il ponte dell' opera della Tosca, ci dirigiamo verso via Panico, e da li verso le vie del centro, Per incontrarsi con degli amici . Passiamo per le stradine di Roma e ci accorgiamo che ci sono scorci che ci fanno ancora meravigliare, dati i colori che caratterizzano questa città, dal grigio  al verde all'arancio e bianco dei palazzi.
scorcio di roma
piazza navona
Passiamo per piazza Navona piena di artisti  e dei loro quadri di pittori famosi,
dopo un giro veloce per quadri e stampe ci siamo diretti verso la statua di Pasquino( un antico eroe romano) dove abbiamo mangiato in un ristorante molto carino e piccolo, certo i prezzi sono quelli da centro storico non proprio economici , ma per una volta si può fare un' eccezione! Da lì ci spostiamo verso l' Ara Pacis passando per piazza Cavour, dove le modifiche al livello archittettonico stradale (ora la piazza è tutta pedonale) ci sono molto piaciute, un po meno piaceranno sicuramente ai romani che devono attraversare la piazza tutti i giorni con la macchina! Arrivati all' Ara Pacis ci siamo goduti una mostra di Sebastiao Salgado! 
mostra fotografica
La mostra é costata 10€ non proprio pochissimo ma dopo esserci stati vi posso dire con certezza che ne vale la pena. Ne siamo usciti sicuramente arricchiti di qualcosa in più!
Dopo la mostra riprendiamo la ciclabile per tornare a casa, salutiamo i nostri amici e pedalando pedalando, mi accorgo che si sta sgonfiando la gomma anteriore. Ho forato! Mio marito con gli attrezzi mi rimette in pista e riusciamo a rientrare a casa prima che il sole scompaia tra le nuvole e arrivi il freddo della sera. Riparata la gomma lo rifaremo sicuramente molto presto!
percorso andata e ritorno

Una passeggiata in moto a Tolfa

Domenica mattina ci siamo svegliati e vista la magnifica giornata ci viene voglia di mare. Ottimo, prepariamo tutto l'occorrente ma dopo un po' una chiamata mia suocera ci dice che ad Allumiere o Tolfa c'è una sagra!!! Mmmmm! Ci pensiamo un po'. Dopo 10 minuti abbiamo un' illuminazione, andiamo in moto a Tolfa! Mio marito un uomo appassionato della sua moto (molto più di me ma non sono gelosa) non è mai stato a Tolfa in moto! Ok navigatore alla mano per vedere la strada e si va!
Si decide per il percorso più bello, ossia quello con più curve (meno male che non soffro!). Da casa prendiamo la Roma Fiumicino (intasata!) e poi l'autostrada Roma Civitavecchia alla modica cifra di 2,20€. Entriamo in autostrada e scortati da tantissime Harley Davidson (c'è stato il raduno questi giorni a Roma) ci dirigiamo verso Santa Severa e da li verso Tolfa! La strada ci lascia senza parole ogni tanto incontriamo altri amici motociclisti e qualche trattore! Si attraversa una riserva per il tartufo enorme e la cornice sono colline piene di verde e di curve.
Con un po' di attenzione evitiamo le mucche in mezzo alla strada e le buche e arriviamo alla piazza di Tolfa.
Il paesaggio è bellissimo e gli enormi alberi possono donare un po' di refrigerio (se vi capita di andare di sera provate la pizzeria che sta di fronte allo stop della piazza ma portatevi un giacchetto leggero, si sta belli freschi!).
Dalla piazza si riparte verso Allumiere, un paese paragonato ad un presepe, piccolo e molto grazioso dove i semafori hanno lo simile sul verde e soprattutto da dove si gode di una meravigliosa vista mare. Al campo sportivo subito fuori dal centro si svolge la sagra del tartufo. Wow! Si entra ci si mette seduti e ci vengono a prendere l'ordinazione. In realtà c'è un menù fisso ma il secondo piatto è a scelta! Allora il menù viene 18€ e comprende due primi ( pennette al sugo e gnocchetti al tartufo) un secondo ( si può scegliere tra vitella, porchetta , e uova con il tartufo) contorno (insalata o patatine) acqua e dolci del posto.
Noi abbiamo deciso di fare un menù per due! Dato che ci eravamo associati al tavolo dei miei suoceri con altri amici ci sono arrivati ben 4 primi che abbiamo gradito e mangiato (i nostri più i loro) le uova al tartufo e l'insalata graditissima! I dolci li abbiamo saltati (troppo pieni). A questa sagra vendevano il tartufo (lo scorzone) a 10€ all'etto un buon prezzo, non potevamo non prenderne un po'! 
Dopo un pranzo del genere siamo andati a fare una passeggiata nella faggeta all'ingresso di Allumiere per digerire. Bellissima ombreggiata e ben attrezzata, da li si vede il mare e le isole del Giglio e Giannutri!
C'era un po' di foschia ma come vedete il panorama ripaga il caldo.
Dopo una piccola passeggiata per digerire siamo ritornati a Roma. Noi abbiamo rifatto la strada dell'andata mentre gli altri non sopportando le curve ed essendo in macchina hanno preferito la strada che porta a Civitavecchia. Il ritorno è stato tranquillo dato che la moto pesava molto di piùTolfa in moto! Mi piace Tolfa ed adoro Allumiere infatti sono le mete preferite dei bikers, non distano tanto da Roma, il cibo è molto buono, la gente è gentile e l'aria è pulita. Cercate qualche sagra e vedrete che il posto e la giornata saranno spettacolari. Ci torneremo!!!! Sicuro!